I Materiali

Materiali in
entrata

GARM effettua controlli preliminari sui rifiuti che sono destinati all’impianto anche con il supporto di un laboratorio d’analisi e controllo qualità accreditato, verificando la rispondenza dei rifiuti alle specifiche di accettazione stabilite dall’atto autorizzativo.

In funzione delle caratteristiche merceologiche dei materiali, ciascuno è destinato alle sezioni produttive più idonee.

Le principali macro-categorie sono:

  • materiali metallici ferrosi e non, derivanti dalla selezione meccanica e dalla cernita e selezione;
  • materiali contenenti metalli derivanti da operazioni di raccolta differenziata di rifiuti urbani;
  • altri materiali, contenenti frazioni valorizzabili;
  • capsule caffè;
  • Tappi metallici da recupero delle bottiglie di vetro.

Materiali in
uscita

In uscita dalle varie sezioni impiantistiche si avranno materiali da commercializzare o rifiuti recuperabili riconducibili principalmente alle seguenti tipologie:

  • Metalli ferrosi e metalli non ferrosi;
  • Plastica e gomma;
  • Rifiuti da trattamento meccanico (intermedi di lavorazione);
  • Residui caffè per compostaggio.
METALLI FERROSI
METALLI FERROSI
Sono costituiti dalle frazioni selezionate dai rifiuti in ingresso a seguito del loro trattamento meccanico condotto nella piattaforma. Dopo il trattamento, se le frazioni generate sono rispondenti ai criteri del Reg. 333/2011/CE, secondo le procedure certificate disponibili, cessano la qualifica di rifiuto (End Of Waste/materia prima seconda) e viene predisposta la Certificazione di Conformità alla norma tecnica pertinente (CECA, CAEF, AISI, UNI, ecc.)
METALLI NON FERROSI
MATERIALI NON FERROSI

Si tratta delle frazioni  per lo più di alluminio. L’origine di questa tipologia può essere ricondotta a qualsiasi partita di rifiuti in ingresso contenente frazioni di metallo non ferroso quali ad esempio: rifiuti contenenti metalli derivanti dalla frantumazione, imballaggi metallici in alluminio, raccolte differenziate di rifiuti urbani. Qualora le frazioni di alluminio selezionato, a seguito delle operazioni di affinamento, siano rispondenti ai criteri del Reg. 333/2011/CE, secondo le procedure certificate disponibili, esse cessano la qualifica di rifiuto e viene predisposta la Certificazione di Conformità alla pertinente norma tecnica UNI dell’Alluminio.

PLASTICA E GOMMA
PLASTICA E GOMMA
Dai trattamenti eseguiti nei due impianti sono generate frazioni di plastica o gomma che sono in massima parte destinate all’impianto della RMB ed impiegate nella nuova linea di addensamento e calibrazione che produce materiali idonei alla valorizzazione energetica. Anche per le materie plastiche è possibile la cessazione dalla qualifica di rifiuto.

RIFIUTI DA TRATTAMENTO MECCANICO

(intermedi di lavorazione)

RIFIUTI DA TRATTAMENTO MECCANICO
In questa tipologia di rifiuto rientrano le frazioni eterogenee di scarto residue delle operazioni di valorizzazione dei rifiuti in ingresso a seguito del trattamento meccanico, che non risultano ulteriormente affinabili all’interno della piattaforma GARM e pertanto vengono conferite a recupero/smaltimento finale presso impianti esterni autorizzati.

RESIDUI CAFFÈ PER COMPOST

Carnera_filtro
Dal trattamento delle capsule post-consumo viene generato il caffè che è destinato per il recupero ad un impianto di compostaggio autorizzato.

Ciclo di lavorazione

Verifica e controllo dei materiali in ingresso

Prima della ricezione di ciascuna partita di materiale GARM verifica l’accettabilità mediante l’acquisizione ed il controllo della documentazione secondo le seguenti 3 fasi:

  1. VERIFICA DELLA CARATTERIZZAZIONE DI BASE fornita dal produttore, eseguita prima dei conferimenti; consiste nell’identificazione di tutte le caratteristiche del rifiuto (tipo, origine, composizione, consistenza ed altre proprietà caratteristiche del processo produttivo che lo ha generato) utili a valutarne l’idoneità al ritiro ed il tipo di trattamento a cui sarà sottoposto.
  2. VERIFICA DI CONFORMITA’: consiste nell’esecuzione di un controllo analitico (omologa) presso un laboratorio accreditato per verificare che il rifiuto sia conforme con la sua caratterizzazione di primo livello. La verifica di conformità viene condotta con periodicità semestrale o ad ogni variazione significativa del processo produttivo che ha generato il rifiuto.
  3. VERIFICA VISIVA E MERCEOLOGICA: consiste nell’esecuzione di esami visivi ed organolettici finalizzati ad accertare che il lotto di rifiuti in ingresso corrisponda con quanto indicato nei documenti di accompagnamento. Il controllo viene effettuato per ogni conferimento di rifiuto ed è svolto sia in fase di pesatura che al momento dello scarico.

 

Per ciascun conferimento di rifiuti vengono inoltre eseguiti i seguenti controlli:

  • Inserimento nel programma settimanale dei conferimenti;
  • Controllo conformità autorizzativa del trasportatore (iscrizione all’Albo Gestori);
  • Controllo dei documenti di accompagnamento;
  • Controllo radiometrico del materiale;
  • Verifica visiva e merceologica del materiale sul mezzo di trasporto;
  • Verifica visiva per accertare la presenza di materiale indesiderato, in fase di scarico.